AnzioNettuno.info
IL PORTALE TOTALE SU ANZIO E NETTUNO
CERCA NEL SITO
Nessuna Promo attiva. Torna a trovarci!
SPONSOR
NEWS LOCALI
PRESENTATA LA 29a EDIZIONE DELLA MOSTRA AGRICOLA CAMPOVERDE ALL'HOTEL ENEA DI APRILIA
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa per la 29esima edizione della Mostr...
IL PICCOLO FLAVIO HA BISOGNO DI AIUTO: DOMENICA BANCHETTO IN PIAZZA BATTISTI A NETTUNO
Flavio è un bambino di 4 anni e soffre di una grave forma di miopatia congenita, con difet...
PRESENTATO IL NUOVO CALENDARIO 2014 DEL FOTOGRAFO NETTUNESE RANIERO
Nel giorno della festa dell’Immacolata, come ormai tradizione, è stato presen...
CATEGORIE
RIPASCIMENTO, IL SINDACO SCRIVE A MARRAZZO

RIPASCIMENTO, IL SINDACO SCRIVE A MARRAZZO

ANZIO. Un tavolo operativo per risolvere il problema dell?erosione delle spiagge. A chiederlo è il sindaco di Anzio Candido De Angelis, in una lettera a Piero Marrazzo. Nell?appello che viene rivolto al presidente della Regione, si ricorda la ?criticità della situazione che si è venuta a creare nell?ultima stagione, a causa del restringimento della battigia, in particolare nel lungo tratto tra ?Capo d?Anzio ? Grotte di Nerone e Tor Caldara?. Si fa presente, poi, la necessità di un intervento che sia risolutivo in maniera definitiva. ?Le nostre spiagge ? si legge nella lettera ? durante il prossimo inverno saranno oggetto di un nuovo ?ripascimento morbido? che, solo parzialmente e per brevissimo tempo, risolverà le problematiche legate alla costante erosione della costa. L?erosione delle spiagge penalizza la nostra città e condiziona pesantemente lo sviluppo turistico del litorale. Per questo, e per tutelare il lavoro dei tanti imprenditori che operano nell?indotto, è indispensabile tornare a valutare anche tecniche diverse dal ?ripascimento morbido? come, ad esempio, la rivisitazione del ?Progetto generale di difesa del litorale di Anzio? che, oltre alle otto dighe davanti alla Capo D?Anzio, prevedeva la realizzazione di dieci ?dighe a pennello? che, probabilmente, avrebbero reso più organico l?intervento complessivo e risolto la problematica dell?erosione dell?intero tratto di costa fino a Tor Caldara?. La speranza, adesso, è che venga colto l?invito ad aprire un tavolo di confronto che coinvolga anche il sindacato italiano balneari.