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ADDIO AD UN GRANDE CAMPIONE. SE NE VA IL PUGILE GIULIO RINALDI

ADDIO AD UN GRANDE CAMPIONE. SE NE VA IL PUGILE GIULIO RINALDI

Se e va un campione. E' morto oggi a 76 anni Giulio Rinaldi, storico pugile di Anzio, campione italiano, europeo e sfidante mondiale dei mediomassimi.
Rinaldi, classe 1935, fu indimenticabile protagonista e beniamino del pugilato italiano negli anni "50 e"60; il boxer esordì fra i professionisti il 23 marzo 1957 contro Giuliano Bianchi e conquistò il titolo italiano dei mediomassimi l'8 marzo 1960 battendo a Roma Santo Amonti. Da ricordare la sfida dell'ottobre dello stesso 1960, sempre a Roma, quando Rinaldi sconfisse ai punti in dieci round, il grande Archie Moore, allora campione mondiale della categoria e tra i più grandi mediomassimi di tutti i tempi. Rinaldi inflisse a Moore perfino un conteggio in piedi, nell'ultimo round. Grazie a quella prestazione, otto mesi più tardi il pugile di Anzio ottenne una chance mondiale per il titolo dei mediomassimi contro lo stesso Moore, da cui venne però sconfitto ai punti in un match svoltosi al Madison Square Garden, nel giugno 1961.
In seguito, Rinaldi conquistò il titolo europeo dei mediomassimi il 28 settembre 1962, battendo lo scozzese Chic Calderwood, mantenendo il titolo, con una pausa tra il 1964 e il 1965, fino al marzo del 1966, quando lo perse definitivamente, sconfitto da Piero Del Papa.
Rinalsi si ritirò dalla boxe nel 1970, dopo un match valido per il titolo italiano in cui fu sconfitto da Domenico Adinolfi. Domani, nella sua Anzio, si svolgeranno i funerali.