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BASEBALL: GARA4 PAREGGIA IL CONTO T&A SAN MARINO, SI SPERA IN UNO SCATTO D'ORGOGLIO DELLA DANESI NETTUNO

BASEBALL: GARA4 PAREGGIA IL CONTO T&A SAN MARINO, SI SPERA IN UNO SCATTO D'ORGOGLIO DELLA DANESI NETTUNO

La T&A San Marino inverte ancora una volta il fattore campo, vince gara-4 (10-7) e pareggia i conti della serie con la Danesi Nettuno. La squadra di Bindi dimostra ancora una volta tutta la sua potenza nel box, batte 14 valide e costringe nuovamente Kris Wilson a scendere dal monte dopo poco più di due riprese. Fondamentale l'apporto dei primi quattro uomini del lineup titano che toccano ben 11 delle 14 hit con Anthony Granato sugli scudi (4 su 5 e 2 solo-homer). La Danesi ha il merito di provare a restare sempre attaccata alla partita e quando Camilo batte il fuoricampo da 3 punti sembra poter riuscire nell'impresa. In questa occasione però San Marino non viene tradito da Darwin Cubillan che solo nel finale concede qualcosa ai laziali ma firma la salvezza che vale la vittoria. Come già successo giovedì sera, anche la quarta sfida tra Nettuno e San Marino si apre in salita per i padroni di casa che si trovano subito sotto nel punteggio. L'eliminazione di Pantaleoni intervalla le 3 valide concesse da Wilson e che riempiono le basi, mentre la volata di sacrificio di Chapelli permette a Granato di correre a casa (0-1). Alla fine la Danesi limita i danni senza subire ulteriormente. Di diverso da gara-3 c'è l'immediata reazione del nove di Bagialemani che già al secondo inning riporta la situazione in parità. Mazzanti, aiutato da un rimbalzo irregolare davanti alla terza, batte un doppio, poi ci pensa Bonilla perché il lanciatore della T&A concede ben 3 basi ball e l'ultima ad Ambrosino forza il punto a casa e scatena gli oltre sei mila tifosi laziali. Anche questa volta però la squadra in difesa ne esce senza altre segnature al passivo.
L'entusiasmo dello "Steno Borghese" viene subito raffreddato da Granato che firma un solo-homer a sinistra con cui spinge nuovamente avanti il San Marino. I dolori però arrivano dopo: tre valide a fila valgono l'1-3 e la sostituzione sul monte di Wilson con Fernando Gutierrez. Il pitcher spagnolo non ha però un buon impatto perché riempie le basi con quattro ball a Chapelli, subisce il singolo di Duran (1-5) e la volata di sacrificio di Francesco Imperiali prima di riuscire a chiudere l'inning. Le cose non migliorano nella ripresa successiva dove le mazze della T&A costringono Bagialemani ad un nuovo cambio sul monte. Con un colpito e altre due valide sulle spalle, oltre al punto dell'1-7, Gutierrez scende dalla collinetta e lascia la palla a Leal: un'eliminazione in diamante ed il doppio di Avagnina valgono ottava e nona segnatura del San Marino.
La partita non perde mai di intensità. La quinta ripresa è un botta e risposta: Granato firma il suo secondo solo-homer della serata (1-10), ma questa volta ne esce meglio il Nettuno perché Camilo, entrato per Sanna, tocca un lungo fuoricampo al centro che vale 3 punti e riapre le sorti di una partita fino ad un attimo prima apparentemente chiusa (5-10). Prima della lunga battuta del mancino laziale, la Danesi aveva completato il giro delle basi con Caradonna, spinto a casa dal singolo interno di Mazzanti. In campo la tensione sale e Bagialemani, che già in precedenza aveva protestato per un'eliminazione in prima chiamata da Fabrin, si fa espellere dallo stesso arbitro verso il quale esulta polemicamente dopo il fuoricampo.
Il Nettuno al sesto ha una ghiotta occasione perché Palanzo, chiamato a rilevare Bonilla, fa fatica a trovare l'area di strike, ma un'ingenuità di Sparagna, che sulla volata di Imperiali passa il sacchetto di seconda e non lo ritocca quando torna indietro, apre la via al San Marino per chiudere l'inning senza danni, anche se per raggiungere l'obiettivo viene impiegato Cubillan.
L'ultimo acuto dei padroni di casa arriva in coda alla partita, ad un solo out dalla chiusura, quando Mazzanti e Camilo toccano due singoli e poi corrono a casa sul doppio di Kelly Ramos (7-10). Non basta però per far traballare il San Marino che così riporta in parità la serie in attesa della sfida di sabato sera, l'ultima dello "Steno Borghese".
Fabio Ferrini, FIBS.IT (Foto Savioli)