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IL PICCOLO FLAVIO HA BISOGNO DI AIUTO: DOMENICA BANCHETTO IN PIAZZA BATTISTI A NETTUNO

PRESENTATO IL NUOVO CALENDARIO 2014 DEL FOTOGRAFO NETTUNESE RANIERO

Due fendenti inferti all?emitorace sinistro con un coltello dalla lama piccola al culmine di una lite per l?esplosione di un petardo. Per fortuna si è procurato solo lievi ferite per un ragazzo di 17 anni accusato da titolare di un supermercato di piazza del Mercato a Nettuno. L.C. di 27 anni, e dal suocero di quest?ultimo, V.M. di 51 anni, di aver piazzato una bomba carta sul davanzale della finestra del magazzino che il commerciante ha in uso poco a pochi metri di distanza di delle Scuderie, una stradina che unisce piazza de Mercato con piazzale Berlinguer in pieno centro cittadino. I due sono stati arrestati dalla polizia con l?accusa di lesioni personali aggravate in concorso e detenzione di arma impropria. Secondo la ricostruzione degli eventi effettuata degli agenti del Commissariato di polizia di Anzio, a utilizzare il coltello sarebbe stato il suocero, che tra l?altro, si trovava in libertà vigilata. Tutto è cominciato intorno alle 17,30 di mercoledì quando alcuni ragazzi hanno fatto esplodere un forte petardo dopo averlo piazzato sul davanzale delle finestra del magazzino di via delle Scuderie: il botto è stato notevole tanto da sbrecciare la base del locale. Richiamati dall?esplosione il titolare del supermercato si è recato sul posto per verificare cosa fosse accaduto; con lui il suocero Accortisi del danno al davanzale e alla finestra del magazzino procurato, i due se la sono presa con uno ragazzo che stava passando in quel momento e che, secondo la polizia, non c?entrava niente con l?episodio del petardo. Il commerciante ha mollato un ceffone al ragazzo che ha reagito. A quel punto in suo aiuto sono intervenuti altri amici che erano poco distanti; e ne è nato una parapiglia durante il quale il suocero del commerciante ha estratto un coltello colpendo per due volte al torace il diciassettenne. Soccorso da alcuni passanti, il ragazzo è stato trasferito al proto soccorso dell?ospedale di Anzio dove i sanitari gli hanno medicato la ferita giudicata guaribile in dieci giorni. Quindi accompagnato dai genitori si è recato negli uffici del Commissariato di polizia per sporgere denuncia dove è stato colto da malore e di nuovo trasferito all?ospedale di Anzio. Solo nella tarda serata è stato dimesso e affidato ai genitori. Nel frattempo le indagini della polizia hanno consentito i ricostruire la dinamica dei fatti e arrestare sia il commerciante che il suocero. (foto d'archivio)

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