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ANZIO, L'OPPOSIZIONE DI CENTROSINISTRA CHIEDE AL PREFETTO LA RIMOZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

ANZIO, L'OPPOSIZIONE DI CENTROSINISTRA CHIEDE AL PREFETTO LA RIMOZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Partito democratico e Rifondazione comunista hanno chiesto al Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro di revocare a Sergio Borrelli (dell?Udc) l?incarico di presidente del consiglio comunale di Anzio. La richiesta è stata inoltrata dai capigruppo Paride Tulli (Pd) e Beniamino Colantuono (Prc) ?per ristabilire ? si legge nella nota inviata questa mattina al Prefetto ? il rispetto delle regole da troppo tempo disattese?. La clamorosa presa di posizione segue i lavori del consiglio comunale del 14 marzo scorso nel quale Borrelli, che presiede l?assise ininterrottamente dal 1999, ha invertito l?ordine del giorno dei lavori mettendo in coda gli argomenti e le interrogazioni che erano stati richiesti dall?opposizione: tra questi spiccava la gestione dell?acqua dopo il referendum e il mantenimento della sede distaccata di Anzio del Tribunale di Velletri. ?Il suo comportamento è diventato intollerabile - spiega Paride Tulli ? Il consiglio comunale del 14 marzo era stato convocato da noi dell?opposizione, considerato che da tre mesi la maggioranza sfuggiva ad ogni confronto per problemi interni. Il risultato è che i nostri punti sono stati messi in coda a quelli proposti dall?amministrazione comunale e le interpellanze, che vanno dibattute in avvio di lavori, sono state invece spostate all?ultimo punto dell?ordine del giorno. Borrelli e la maggioranza hanno avuto anche il coraggio di dire che eravamo d?accordo. Per questo motivo abbiamo chiesto l?intervento del Prefetto di Roma. In un momento delicato per la politica locale che ha dovuto registrare i colpi di pistola contro la casa del vicesindaco Placidi ? conclude Tulli -, crediamo che Borrelli non abbia più la serenità di guidare in maniera imparziale il consiglio comunale?.