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ANCORA LIQUAMI DAVANTI ALLA COSTA DI ANZIO.

ANCORA LIQUAMI DAVANTI ALLA COSTA DI ANZIO.

E? nuovamente apparsa questa mattina una chiazza di liquami sul litorale di Anzio, all?altezza della Fornace. A dare l?allarme sono stati i bagnanti di una spiaggia libera che hanno notato una vasta chiazza scura e maleodorante lunga circa 150 metri e larga almeno venti. ?E? apparsa quasi all?improvviso ? spiega uno di loro ? e a quel punto abbiamo preferito uscire dall?acqua ed evitare di fare il bagno?. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Sezione nautica del Commissariato di polizia di Anzio che hanno verificato la presenza di liquami e raccolto dei campioni di acqua che sarà trasmessa all?agenzia Arpa per essere analizzati. ?Presenteremo una denuncia contro ignoti ? spiegano dalla Polmare - Abbiamo subito avvertito l?ufficio ambiente del comune di Anzio?.cSulle cause dell?inquinamento la polizia non si sbilancia. ?Il fatto che si tratti solo di liquami e non siano presenza di resti solidi tipo pannolini ? spiega la polizia - lascia pensare che si tratti scarichi provenienti da terra. E? comunque non deve essere un caso se questi episodi si verificano in concomitanza con l?aumento della popolazione per la presenza di villeggianti?. E così, torna nel mirino il depuratore comunale di Colle Cocchino che è a poche centinaia di metri in linea d?aria dal punto in cui è stata individuata la chiazza. Già venerdì scorso, dopo l?apparizione di altri liquami, sempre nella stessa zona, i tecnici di Comune, Arpa e Acqualatina avevano effettuato un sopralluogo all?impianto dove, a detta dell?assessore alla Politiche ambientali Patrizio Placidi, non erano stati rilevati guasti ai quali attribuire l?inquinamento. Tanto è vero che era la presenza della chiazza era stata attribuita al possibile scarico abusivo di un autospurgo in uno dei canali che sfociano in mare. Il nuovo episodio torna a sollevare dei dubbi sulla funzionalità del depuratore. Che nelle prossime ore sarà interessato da una nuova ispezione.