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MORI? SOTTO IL TRENO PER UNO SCHERZO, CONDANNATO IL COMPAGNO SI SCUOLA

MORI? SOTTO IL TRENO PER UNO SCHERZO, CONDANNATO IL COMPAGNO SI SCUOLA

Morì dodici anni fa sotto a un treno, a causa di uno scherzo. Fu il primo caso di bullismo in Italia: Francesco Scerbo, un ragazzo di 14 anni, morì sotto un treno alla stazione di Villa Claudia per lo scherzo di un compagno di scuola. Oggi il tribunale di Velletri - sezione di Anzio ha riconosciuto la ?concorrente responsabilità? di Fabio P., all?epoca minorenne e dei suoi genitori. Con il risarcimento danni di 500mila euro i signori Scerbo hanno deciso di fondare un?associazione contro il bullismo, Francesco Sos.
Era il 22 novembre 1995 quando Francesco Scerbo perse la vita travolto da convoglio sulla linea Nettuno-Roma. Un suo compagno, dopo aver tentato di non farlo scendere alla fermata di Villa Claudia, lo chiamò dal finestrino tendendogli la mano. Ma Fabio lo trattenne anche quando il treno si rimise in moto e lo lasciò solo quando la velocità divenne così alta da non poter più reggere la stretta. Francesco finì stritolato dal treno.
Fabio era già stato condannato a 2 anni e 8 mesi con la condizionale per omicidio come conseguenza di un altro reato configurato un una violenza privata. Un 20% di responsabilità è stato additato alle Ferrovie dello Stato.